Il Maestro Giancarlo Ferruggia è nato a Firenze, vive e lavora a Scandicci (FI). Fin da ragazzo si è dedicato alla pittura; frequenta l'Istituto d’arte e inizia a dipingere negli anni '60 con Gianfranco Mello, affermato pittore, suo amico e maestro. Con lui espone nel 1970 alla Galleria Alinari dove vende il suo primo quadro al famoso pianista Wilhem Kempft.

La sua pittura si ispira all'impressionismo francese, utilizzando una tecnica granulare fatta di terre, ossidi e cromi in modo da creare l'effetto di tele "affrescate". Oltre a Firenze, di cui coglie scorci suggestivi, la sua opera rilegge i capolavori della letteratura, ridisegnando figure della mitologia classica e icone dell'immaginario collettivo contemporaneo.
Così scrive di lui Marcello Vannucci, autore di Casanova: "Ed ecco persone e architetture che paiono cercare evasione, attraverso forme in apparenza indistinte, ma - poi nella ricerca dalle aperte epifanie.  Ed è infatti come se l'artista abbia cercato un filtro, per evadere, e poi pentito provvedesse al dono. Che è quello per cui lo spettatore si guadagna un perdurante spazio in cui poter riflettere. Ed è allora che la storia dipinta conquista persino una sua palpabile dimensione. Nel reale al quale, inizialmente, era sembrata rifiutare. Questa è la pittura del Ferruggia: inquieta nella quiete; serena nell'inserenità".
In occasione del trentesimo anniversario del gemellaggio Pantin-Scandicci ha realizzato Ensemble pour une amitié (2000), donata al comune di Pantin (Parigi). Ha partecipato a numerose rassegne d'arte in Italia e all'estero (Pantin - Parigi; Aulnay-sous-Bois; Mosca, kitzbuhel). Le sue opere sono presenti in numerose collezioni private europee (Italia, Francia, Austria, ex Jugoslavia) e degli Stati Uniti d'America (NewYork, Montgomery, Indianapolis e Dallas). Fa parte del direttivo del Centro d'Arte Modigliani di Scandicci  (FI). È inserito nel volume Pittori in Toscana.
Fra le sue mostre personali in Italia: Febbraio 1993: Centro Arti Visive "Modigliani", Scandicci (FI); Agosto 1993: Ex teatro, Fiumalbo (MO); Giugno 1994: Chiesa di S. Cristoforo, Lucca; Agosto 1994: Ex teatro, Fiumalbo (MO); Ottobre 1994: Storico Caffè Di Simo, Lucca; 18 Dicembre 1994 - 31 Gennaio 1995: Caffetteria Piansa, Firenze; Ottobre 1996: Società San Giovanni, Firenze; Dicembre 1996: Hotel Park Palace, Firenze; Maggio 1997: Cortile dei Della Robbia, Firenze; Agosto 1997: La Casina di Zanni, Abetone. In occasione del processo a Lorenzaccio dall’omonimo libro di Marcello Vannucci, presenta un dipinto raffigurante Lorenzo de’Medici a Venezia; Dicembre 1997: Antico Caffè dei Ritti, Firenze; Nel dicembre 1998, Biennale di Arte Sacra, Abbazia di S. Salvatore, Settimo (FI); Dicembre 1999: Vecchia Prepositura, Scarperia (FI); Agosto 2000: La Casina, Abetone. Presenta un suo quadro ispirato a Ginevra degli Amieri, "nobile fiorentina del 300 resuscitata da morte apparente", in occasione di una conferenza/processo tenuta dal Prof. Marcello Vannucci sull'argomento; Gennaio-Giugno 2003: Hôtel Pitti Palace, Firenze. Luoghi e volti della memoria; 1-15 febbraio 2004: Limonaia di Villa Vogel, Firenze. Rassegna "Trivisione” Pittura, Poesia, Fotografia. Giancarlo Ferruggia, Caterina Trombetti, Paolo Bocci. 22 ottobre - 6 novembre 2005: Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte Vecchio, Firenze. Itinerari della memoria Marzo 2006: Villa Baldini, Firenze. Dicembre 2009, Gran Caffè storico letterario Giubbe Rosse, Firenze. Luoghi e volti della memoria Febbraio 2010, Caffè Florian, Firenze. Omaggio a Casanova. 18-20 Maggio 2010, Rassegna “Rifrazioni d’autore, ”Foyer Aula Magna,Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Roma Tre. Dal 1 al 12 Marzo 2015 mostra personale "Firenze di ieri e il sogno dipinto di donne celebri" presso la Limonaia di Villa Strozzi.

Alcune sue opere sono esposte in permanenza a Firenze presso l’Enoteca Pontevecchio di Firenze.

Giancarlo Ferruggia è presente sul sito CENTRE FLAUBERT dell'università di Rouen: